Cronache di Novegro 2000

Già all’inaugurazione il Direttore dell’Hobby Model Expo ha gratificato il Gruppo Italo Briano chiedendo agli intervenuti un caloroso applauso per la sua dedizione a propagandare il modellismo; successivamente la conferma del gradimento della sua politica disinteressata e altruista l’ha avuta dalla imprevista notevole affluenza allo stand da parte di modellisti che hanno particolarmente apprezzato l’iniziativa del "Punto d’incontro" per gli amici del treno e del tram.

Lo stand è stato allestito in modo semplice ma funzionale con un piccolo plastico che illustrava le varie fasi di costruzione sotto il seguente testo:

Caro Modellista,

hai mai pensato che, per il tuo hobby, riciclando materiali di scarto puoi ottenere diversi vantaggi come

- divertirti

- non spendere una lira

  • contribuire a salvare ambiente e natura?

 

Ti pare poco?

 

 

Ecco come un ragazzo alle prime armi può fare il paesaggio del suo primo plastico:

Usate gli imballaggi a perdere in polistirolo espanso per le volte di gallerie e montagne.

Con un pennello bagnato in colla vinilica diluita ricoprite il polistirolo grezzo con fogli di carta igienica: le montagne cominceranno a prendere forma.

Quando la colla è asciugata tingetela di marrone (acquarelli o tempere) per simulare la terra, o di grigio per simulare la roccia.

Prendete della segatura e mettetela a bagno in un contenitore dove avete sciolto in un po’ d’acqua alcuni pezzi di anilina verde: quando la segatura, diventata verde, sarà asciugata avrete tanta erba da incollare sui vostri campi! (segatura gialla=grano, segatura rossa=papaveri, ecc.).

Sabbia grossa o graniglia piccola possono essere usate per la massicciata ferroviaria.

Fotografate a un bel muro di pietre e fotocopiate la fotografia: avrete una serie di muri a basso costo da incollare sul polistirolo che, non essendo liscio, darà l’illusione del rilievo. Lo stesso sistema può essere usato per gli ingressi delle gallerie, oppure potete divertirvi a disegnarli voi su di un cartoncino grigio.

 

Non è il massimo, ma volete mettere la soddisfazione di dire "questo l’ho fatto tutto io!" ?

………… se poi volete migliorare ………

potrete farvi muri e gallerie in gesso, scavandoli con un punteruolo per imitare le pietre vere, creare cespugli con del semplice muschio, o costruirvi alberi intrecciando a forma di rami pezzetti di filo per impianti telefonici e incollandovi sopra una vecchia spugna verde tritata.

E se poi desiderate anche consigli e assistenza potete partecipare….. ai nostri Corsi di modellismo!

Informazioni e telefono in Segreteria "

 

 

 testo che ha ricevuto anche i consensi dei media.

E tutti si chiedevano come in uno spazio tanto limitato (appena 30x240 centimetri) potessero muoversi ben 4 treni indipendenti!

Molto interesse hanno suscitato anche molti modelli esposti non presenti sul mercato ( E402 B e motrice tranviaria interurbana tipo Reggio Emilia in ottone, carrelli per la manutenzione della linea aerea Mermec e Fipem e del Servizio Lavori (per la sede ferroviaria), illuminazione stradale e delle carrozze tramite led bianchi (vedi l’articolo sul "fai da te") , lampeggianti di coda asincroni, case in cartoncino, ecc.) nonché una collezione di modelli d’epoca e un bel diorama di un deposto locomotive invecchiato e illuminato, per non parlare dell’ottima presentazione di un tracciato tranviario cittadino (con diverse motrici in movimento automatico con un sistema molto ingegnoso) presentato dai nostri amici dell’ACT.

La foto, al fine di documentare lo stand, è stata scattata prima dell’ingresso del pubblico (circa 25.000 visitatori in tre giorni, nonostante l’inclemenza del tempo!).

 

 

Back